giovedì 15 dicembre 2011

Un adulto mi ha ascoltata.

Il vuoto, la tristezza, la solitudine nei miei occhi. Chi mi circonda l'ha capito. C'è chi se ne frega, chi ogni tanto osa chiedermi "come va", chi ha cercato di farmi parlare. Una mia amica, mi ha spinto a parlare con il prof di religione della nostra scuola, nonchè anche mio professore. E' una persona eccezionale, lo guardi ed ha un sorriso che per 5 secondi ti scrolla di dosso il dolore. Nella sua vita ha studiato psicologia, teologia, sociologia, e nella nostra scuola è un punto di riferimento per tanti. E' 3 anni che sto li dentro, sono sempre stata tentata a farci una parlata, mai l'ho fatto. 
In questo periodo sto toccando letteralmente il fondo, in bilico tra la voglia di morire e drogarmi da non avere più una testa, così l'altra volta gli ho chiesto se potevamo parlare, lui mi ha detto "Sono 3 anni che aspettavo questo momento". Mi ha toccato questa frase. Oggi c'era l'appuntamento. Ragazze ho pianto un ora e mezza di fila, per la prima volta ho sfogato tutta la mia rabbia, le mie sofferenze davanti ad un adulto. Non ho ricevuto le solite risposte scontate, ho ricevuto vera comprensione. Ho raccontato tutta la mia cazzo di vita dal mio passato, le mie esperienze ai miei disturbi alimentari. Mi sono liberata di pesi enormi, e mi ha chiesto se avevo voglia di riandarci. E io non oserei ripensarci due volte, ho bisogno di parlare ed essere capita, ho bisogno di qualcuno che voglia ascoltarmi ed aiutarmi a riprendere in mano le redini della MIA VITA. E' quelllo di cui abbiamo bisogno tutte noi, e tanta altra gente, mi ha fatto capire che non sono la sola ad avere certi disagi esistenziali, sono circondata da tanti come me, come nella mia scuola, ma non nemmeno lo sapevo, chi soffre tiene tutto dentro, e nemmeno immaginiamo cosa! Speriamo bene, dopo questa parlata non sto meglio, so solo che adesso qualcuno sa chi sono e cosa provo, e questo qualcuno è disposto a starmi vicino. E' stata come un esperienza! E da questa ho imparato, che se stai sull'orlo dell precipizio, sul punto di esplodere, trova qualcuno, qualcuno che sai che può ascoltarti, e inizia a parlare parlare e parlare, per quanto tu possa essere confusa e disorientata, parla! Parlatene. Io ho scelto. Staremo a vedere ... Un "abbraccione" gente, come si dice "stay strong". Siate forti in qualsiasi cosa scegliate di fare.

4 commenti:

  1. Hai visto...?Basta rimanere aperti e qualcuno prima o poi ci viene incontro...Dovevi andarci prima,dico io!Ma cmq meglio tardi che mai.Ora hai lui vicino,finalmente hai una spalla su cui piangere e qualcuno che ti capisca davvero.Forza cara,sei giovane e devi emergere da questi problemi...
    Un abbraccione

    RispondiElimina
  2. il tuo racconto è molto dolce, mi hai fatta commuovere, sono felice che tu abbia trovato una piccola luce in fondo al tunnel. incrocio le dita per t5e, un po di serenità la meriti.
    un bacione.

    RispondiElimina
  3. Dovrebbero esistere molte più persone come il tuo professore, sei stata molto fortunata...*Un abbraccio forte*

    RispondiElimina
  4. che cosa fantastica!..menomale che hai trovato qualcuno che ti ha ascoltato con interesse..Sembra proprio una persona meravigliosa questo insegnante!

    RispondiElimina